riflessioni sulla vita
-
Microracconto bonus 6. Questa cosa del vivere
Quanto rancore, quanto dolore, quanto ritornare sugli stessi problemi, capirne la soluzione, andare avanti, ripetere tutto dall’inizio, e poi certe dinamiche, certi meccanismi mentali malati vengono sostituiti, gradualmente, da discorsi sani, piano piano proseguo, mi allontano, superandolo, dal vecchio scoglio, smetto di girarci intorno, mi fermo ogni tanto per essere orgogliosa della strada fatta, mi Continue reading
-
Microracconto bonus 5. Il nuovo collega
Insopportabile. Zero interessante. Trasparente, nel senso di non avere consistenza. Non è utile per trarne ispirazione per un personaggio, è piatto, e poi non ho i nervi per concedergli la mia attenzione. Vorrei spiegargli cosa vuol dire per me essere introversa ma non credo che abbia gli strumenti per capire. Non ha la sicurezza in Continue reading
-
Microracconto bonus 3. Ho perso il centro
Ho perso il centro. Predico che la serenità è una scelta quotidiana, che non c’è un modo per raggiungere uno stato fisso. L’impermanenza. E poi mi incazzo perchè non sto bene, perchè rimugino, perché vedo quella strega che se ne frega. Bella predica, come i preti che bestemmiano. Ho perso tutto. L’autostima, la carica, l’indulgenza Continue reading
-
362. Bonus track
L’anno scorso, nei giorni dopo la perdita di mia madre, c’era una canzone che mi girava in testa e, pensando a quanto mi sentivo circondata dall’amore dei miei amici, le parole venivano a me, scivolando sulla musica naturalmente. La canzone era Perhaps Love di John Denver e questa è la mia versione in siciliano. Quando Continue reading
-
361. Ricetta per dimagrire
Questa ricetta va bene per chiunque, a prescindere dal peso, l’età, il genere. Non serve prescrizione medica, possono seguirla anche gli allergici e gli intolleranti, si può iniziare in un momento qualsiasi: si decide di farla e si fa. Eccola di seguito: COLAZIONE: La mattina faccio colazione con una dose abbondante di gratitudine, per la Continue reading
-
360. Frammento: Angelo Alberta
“Stamattina c’era questa ragazza nuova da noi, in produzione. Quando l’ho vista ho pensato subito che fosse l’unica donna bellissima nel mondo. È l’assistente della costumista, appena arrivata sapeva già come fare tutto. Così sicura nei movimenti, rapida nelle decisioni, avevo paura a parlarle. Ma poi ci sono andato. Ciao, le ho detto, io sono Michael, benvenuta. Continue reading
-
359. Frammento: Mozambico
La storia che andrete a leggere è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, indagine e scrittura operata dal narratore e dai suoi collaboratori della casa editrice. Tali persone siamo io e Miriam e questa è la nostra prima pubblicazione. Le registrazioni si è deciso di non edulcorarle, per amore della verità, perché solo Continue reading
-
357. NPG
L’estate scorsa sono stata lontana da casa per assistere mia madre, un paio di settimane circa. Quando sono tornata, Skyler non era lì ad aspettarmi. Ho chiesto informazioni a Salvo ma anche lui non ne sapeva nulla. Nel giro di qualche giorno mia madre è morta. Sono stata lontana da casa ancora, e, ancora, rientrando, Continue reading
-
356. I gatti di quartiere
Due anni fa circa abbiamo iniziato a dare i nostri avanzi ai gatti del quartiere. Li avevamo sentiti miagolarsi l’amore di notte, dal lato del garage. Più che corteggiamenti sembravano delle infinite riunioni di condominio in cui a un certo punto, senza motivo apparente, uno degli intervenuti produceva un fortissimo miao prolungato e acuto, quasi Continue reading
-
354. Auguro a voi quella beatitudine
«Cosa vuoi dirmi, Maestro? Perché mi sei venuto a cercare adesso? È tardi, i microracconti stanno per finire.» «Perché hai iniziato allora?» «Non saprei, ho sempre voluto pubblicare le cose che scrivevo, ma non ho mai avuto il coraggio. Poi il senso della gravità è cambiato, molte cose hanno perso peso. MI sono aggrappata alla Continue reading
-
353. Il cielo è blu
Va bene, ha deciso: ci proverà ancora. Le altre volte, dopo la meditazione, quando è riuscita a calarsi completamente in se stessa, si è sentita più leggera. La mattinata è iniziata male, anche se è domenica, la degna conclusione di una settimana da cancellare. Ha bisogno di staccare dalla sua vita e fluttuare nel niente Continue reading
-
352. Unica soluzione
Quando abbiamo problemi di soldi vorremmo avere problemi d’amore che si risolvono con una scopata. Quando abbiamo problemi d’amore vorremmo avere problemi di soldi che si risolvono buttandosi nel lavoro. Prostituzione unica soluzione! Continue reading
-
348. Fumo
Poggio la sigaretta sul posacenere. Il fumo è sconquassato, volteggia rivoli scomposti che pian piano si distendono, in alto, sempre più lunghi, fino a diventare un unico filo bianco, trasparente, perfetto. Vorrei che fosse così la mia vita. Ci metto le mani, adesso. Con l’indice spezzo il filo argentato, ruotando prima in senso orario e Continue reading
-
347. Presa di coscienza
Ma anche voi vi state rendendo conto che quelli che erano grandi quando noi avevamo vent’anni e ci sembravano forti e sicuri nel loro essere adulti, in realtà erano solo confusi e spaventati da più tempo? Continue reading
-
346. Mantra
La musica del cuore vuoto, pieno la musica primordiale pieno, vuoto. Continue reading
-
345. Le storie perse
Al mercatino dei coltivatori diretti di Caltagirone c’ è un vecchietto che assomiglia moltissimo a papà. È una somiglianza solo fisica: gli occhi cerulei, la pelle abbronzata e dura, i riccioli sulla fronte, la forma della testa che se la guardi sembra quadrata ma poi è tonda. L’associazione che il mio cuore fa si interrompe Continue reading
-
343. Comunismo dell’anima
In fondo, la mindfulness è il comunismo applicato al mondo interiore. L’ego è la proprietà privata, l’attaccamento.Occorre creare spazi di vuoto, vivere dell’essenziale.Tutto è collegato a me e io sono nel tutto. Continue reading
-
337. Certa gente
Certa gente non capisce quanto male ti fa con il suo volerti bene. Continue reading
-
336. I lunedì sera 5/5
Mi ridestai, tornai a Ture, che stava spegnendo la sigaretta e faceva per alzarsi. Pensai che fosse il momento giusto per chiedergli di quel soprannome, Jeff, di cui ancora non riuscivo a ricordare l’origine. Aprii la bocca ma la mia domanda fu interrotta da un’ovazione proveniente dall’ingresso: Nina era tra noi, e portava in braccio Continue reading
About Me
Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.
Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.