Lu lumaca

E veniamo a Lu lumaca. Scelgo deliberatamente di non specificare il genere o il sesso di Lu. Chiunque leggerà potrà immaginarsela maschio o femmina o non dovrà scegliere, se non vuole. La sfida più dura sarà riuscire a non declinare aggettivi e pronomi, data la fortissima tendenza della nostra lingua a definire il maschile e il femminile, ma è una sfida che voglio accettare.

La sua unica caratteristica saranno gli occhi furbi e luminosi e le sopracciglia folte che, con i loro movimenti, parleranno più delle parole. Come quelle che aveva mio padre.

Vive con la sua vecchia zia Me, che lo incoraggia a fare sempre del suo meglio. Non sa chi siano i suoi genitori, dove siano né se sono ancora vivi (questo per aprirmi la strada a un sequel e a un prequel).

Ho già in mente come risolvere il caso della scomparsa: sarà una fuga d’amore.

Microracconto Bonus 25

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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.