Il signor Erre

Il signor Erre è un boa nero che indossa un boa rosa. È vegetariano, per questo gli si permette di vivere a Città Collina, ma abbastanza fuori dal centro urbano, quasi al limitare del bosco. Gli abitanti lo tollerano, a patto di non vederlo troppo in giro.

Il signor Erre ha anche fatto limare i denti, per dimostrare le sue buone intenzioni e per realizzare un suo grande sogno: poter pronunciare la S senza inciampare. Tuttavia, è triste, perché ha sempre desiderato avere un nome che iniziasse per S, per poter sfoggiare la sua pronuncia perfetta, ma ahimè gli è toccato un nome con la R. Non sente che il suo nome lo rappresenti pienamente e vorrebbe cambiarlo in Signor Esse.

Coltiva fiori e li mangia. È il maggiore indiziato per la scomparsa dei due topi, dato che la sua specie si nutre di topi senza lasciare tracce. Diventerà il migliore amico di Lu durante l’indagine sulla scomparsa dei due topi.

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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.