344. I babbi

A quelli che fissano sotto la gonna delle ragazze in bicicletta e che, peggio ancora, approfittando della velocità di scorrimento del traffico, fischiano o si esprimono attraverso il loro mezzo di trasporto, dovrebbe accadere la seguente:

– a quelli in macchina dovrebbe esplodere l’airbag, per fargli capire quanto ci fanno gonfiare i coglioni

– a quelli in moto un moscerino in gola, come la merda che dobbiamo buttare giù ogni giorno

– a quelli in bici una mattonella in testa, una di quelle sottili, giusto per fare capire il fastidio

– a quelli a piedi la consapevolezza della loro pochezza, contraltare non richiesto della nostra magnificenza.

Siti tutti babbi arrapati.



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.