Mentre tornavo a casa dal lavoro nella poca luce del tardo pomeriggio autunnale mi sono chiesta perché a Bologna le strade sono illuminate e i marciapiedi no. Ho camminato sulla carreggiata per evitare il buio sotto agli alberi. Muovendomi, i miei capelli ondeggiavano al ritmo del mio passo. Mi è sembrato di vedere qualcosa saltare di scatto alla mia sinistra nell’ombra. Ho pensato agli spiriti, ma era il riflesso dorato del lampione sulla mia cresta castana. Poi un altro movimento. Un altro capello. D’improvviso sento una voce che dice “Salve”. Mi giro terrorizzata. Il senzatetto del mio quartiere, seduto a terra insieme a un amico, mi ha riconosciuta e mi ha salutata. Gli ho detto che mi ha fatto prendere un colpo e lui si è scusato, anche se non conosceva i trascorsi della mia mente.
Questa è la storia che userò per i miei esercizi di stile.
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