La famiglia è il mare.
Se vuoi immergerti devi tapparti il naso, e comunque prima o poi dovrai uscirne. Lui tenta di avvolgerti, di abbracciarti, ma tu devi muoverti, sfuggirgli scuotendo braccia e gambe, per restare a galla.
Non vuole farti annegare ma è così che lui è, non può essere niente di diverso.
Bisogna trovare i movimenti giusti per non sprofondare, mai restare fermi.
Eppure, sentivo l’odore della salsedine prima ancora di arrivare allo scoglio e volevo solo inspirare e trattenere tutto dentro i polmoni, riempirli fino a farli scoppiare.
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