288. La scuola pubblica III

Riempiono i corridoi di cartelloni:

Atti di bellismo” 

Calzini spaiati, tutti diversi tutti uguali

Per non dimenticare Anna Frank

e appena dico che sono atea mi devono convincere.

«Ma tu in cosa credi?»

«Siamo animali evoluti.»

Fanno un gesto con la mano, come a scacciare una mosca immaginaria, la mosca del dubbio, sussurrano «Vabbè…» e lasciano la stanza.

L’ultima cosa che vedo, la sera, quando chiudo il portone della scuola, sono lettere gigantesche e colorate che urlano

“INCLUSIVITÀ”

La scritta rimane a guardia della scuola, durante la notte della ragione.



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.