Non puoi controllare le azioni degli altri, solo osservarle. Ma puoi riporre una certa fiducia nelle tue reazioni. Sai bene che questo necessita di un gran dispendio di energie, e se ne hai poche commetterai degli errori di valutazione e andrà bene così.
Non vuoi e non puoi vivere nella paura. Tutto questo fastidio che ti danno gli altri, la tua ansia sociale, la tua introversione, sono riconducibili alla paura della solitudine. Scelgli di stare sola così controlli (o ti illudi di controllare) la cosa. Ti circondi solo di persone con le quali ti senti al sicuro. Ma è arrivato il momento di crescere, sul serio.
Superare il limite, e non con i tuoi tempi, allargando poco a poco la comfort zone, ma all’improvviso, tutto d’un colpo, come quando si nasce.
Fare un bel primo respiro, piangere perché non capisci cosa stia succedendo e poi, in un istante, sai già respirare.
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