Sulla strada ferrata, verso Bologna,
tralicci a foglia larga dal finestrino e collant colorati
Non mi va di scriverti una canzone
Lo so che il mio è un lavoro mediocre
Del resto l’hai sempre pensato.
E io l’ho sempre saputo.
E noto che il tuo sorriso
che credevo esclusivo
è il tuo biglietto da visita.
Quanti di noi sono qui per la musica?
Non io. Non tu.
Mano nella mano lei ti trascina lontano dalla folla
all’orecchio ti sussurra
qualcosa.
Devo defilarmi e scappare,
sparire e dimenticare
come ti guardava.
Come la guardavi tu.
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