103. Accumulatori seriali di traumi

Non si sa mai, possono servire. Venisse qualcuno un giorno a chiedere il conto dei dolori vissuti, non fosse mai che non si potesse farne fruttare qualcuno. 

Nessuna disperazione deve essere risolta o sepolta nel passato, dimenticata, estinta. 

Sono i traumi, che muovono le sue gambe ogni mattina quando si alza dal letto, a portarla avanti nella sua giornata. Le servono tutti lì, vivi! Vivi! Altrimenti come farebbe a continuare quella vita, che è l’unica che conosce possibile?



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.