Cara (futura) neo mamma,
Fai bene a preoccuparti.
Imparerai che è possibile odiare continuando ad amare. E quando te ne sarai andata loro impareranno che è ancora possibile continuare a vivere con il cuore spezzato, sanguinante, non se lo spiegheranno ma andranno avanti.
Sarai sola, soprattutto all’inizio. Tu e quell’altro essere che non conosci, che pensi diventerà una tua creazione, nel bene e nel male. No. Il tuo lavoro è già finito. Lo hai creato già. Ora lo devi crescere. Lo influenzerai, sempre, anche e soprattutto quando ti allontanerai da lui per fargli conoscere il mondo con i suoi occhi e non con i tuoi. Non te lo perdonerà mai, nemmeno quando capirà che dovevi farlo, nemmeno quando lo farà lui stesso ai propri figli. E tu lo sai che non sei pronta per questo, nessuno lo è, non lo sarà mai.
Lo traumatizzerai con i tuoi errori, le tue parole poco pensate, la tua assenza o l’incessante presenza.
Sarai sola proprio quando sei più disperata, e circondata dal frastuono quando invece non vorresti anima viva intorno.
Nessuno ti aiuterà quando avrai bisogno, ci sono cose che nemmeno una madre può fare, e la tua non lo farà per te. Sarai tu e tu soltanto.
Ma…
… continua tu la storia.
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