Secondo questa scala, il concetto è che la lunghezza dei capelli di una donna esprime qualcosa sulla sua sessualità e dalla sua sessualità se ne possa giudicare il valore.
Una Femmina è tale quanto più lunghi sono i suoi capelli, nell’accezione limitata e fallocentrica di un suprematista bianco etero.
Allora io nella mia vita sono stata etero, bisessuale e lesbica, così come molte mie amiche, la fluidità sessuale sarà contagiosa, come i pidocchi.
Allora tutte le neomamme che accorciano i capelli per comodità durante l’allattamento cambiano tutte parrocchia all’improvviso. Beh, partorire ti cambia, forse è questo che intendono.
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