52.  L’esteta

Questa tipa sul treno aveva un cappotto grigio lungo fino alle cosce, stava seduta con le gambe accavallate e teneva la borsa di pelle nera sulle ginocchia. Da sotto il lucido della pelle si vedeva un merletto rosso, dio, no era bordeaux, spalmato sui collant neri. Il bordeaux sussurra, ammicca, non è sguaiato come il rosso. 

Le ragazze hanno questo gusto nell’accoppiare colori e materiali, e non sono del tutto consapevoli, secondo me, di quello che generano in me e in quegli altri come me. 

L’avrei spogliata davanti a tutti, in mezzo al vagone.

Lentamente, un colore alla volta.



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.