28. Vorrei dirti

Vorrei dirti che ho bisogno di una grossa disinfestazione

Perché mi sono entrate le farfalle nello stomaco.

Vorrei dirti che era da tempo

Che non avevo ogni notte il mio momento romantico

Vorrei dirti che qui piove, e poi smette, e poi ricomincia

Come la storia di quei due

Che si amavano alla follia

Ogni volta che non stavano insieme.

Vorrei dirti che non bastano due elementi

Per fare un composto

E che ci vuole una reazione.

Vorrei darti uno scossone

E fare uscire LE PAROLE.

Ma forse tu NON SENTI.

Vorrei esserti madre amica

Sorella amante

Invece di non essere niente.

Vorrei non essere banale.

Vorrei venirti a cercare

Anche se so già dove sei.

Vorrei imparare a non accontentarmi

Dei pezzi di carne che cadono dalle fauci

Del tempo

Vorrei non essere così affamata

Di senso

Vorrei non essere innamorata.



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.