13. Breve inchiesta sulle relazioni online

Di lei ricordo il volto, di lui solo il nome. 

Lei me lo aveva ripetuto così tante volte, in quei tre mesi di servizio alle superiori. Lavoravo a scuola da poco e ancora mi divertivo con i ragazzi e le ragazze che mi riempivano il piccolo ufficio, affannandosi a raccontarmi storie di amori non corrisposti, mostrandomi messaggi galeotti, chat segrete, screenshot rubati.

Un giorno lei venne da me con la faccia triste, non avevamo mai parlato. Dal nulla mi disse che non aveva alcuna motivazione per stare a scuola quel giorno. “Per caso la tua motivazione è in gita?” dissi ammiccando verso la 4B. Abbassò il capo sulla mia spalla, senza dire niente.

Nelle settimane successive le chiesi spesso come andavano le cose.

“Allora, io lo seguo da giugno” mi spiegò un giorno in cui era particolarmente loquace “gli metto like a tutti i post. Gli ho messo like alla storia. Alla storia! Capisce signora?” “Addirittura!” feci sgranando gli occhi. Poi le suggerii di andarci a parlare, aggiungendo che se non lo avesse fatto lei, qualcun’altra sarebbe potuta arrivare prima. Mi divertivo proprio tanto, a quei tempi.

“Domani gli sorrido!” mi disse decisa.

Non vidi mai quel domani, il sistema di reclutamento scolastico mi portò il giorno stesso in un’altra scuola, tra altre storie.

Stamattina stavo leggendo il giornale. Cronaca locale. C’è stato un incidente mortale nel fine settimana. Se n’è parlato molto in paese. Coinvolta una coppia. Lui è sopravvissuto, lei, incinta, non ce l’ha fatta. Ho letto i dettagli perché c’era qualcosa di familiare e inestricabile allo stesso tempo.

Di lui ricordo solo il nome, di lei un volto che non c’è più.



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About Me

Siciliana, scrittrice e creatrice di storie. Nella sua vita è stata (in ordine sparso): copywriter, social media manager, project manager, collaboratrice scolastica, fotografa, artigiana, brand manager, web editor, content creator, insegnante. Attualmente collabora con Shining Bees, dove si occupa di raccontare storie e fornire idee.

Sogna un mondo in cui le persone amino i lunedì, settembre e le verdure al vapore. Gattara, ama leggere, fare l’uncinetto e camminare. Odia le etichette, i posti affollati e scrivere biografie. Citazione preferita: “Delle proprie opere non bisognerebbe dir nulla. Lasciar parlare esse, e basta.” Italo Calvino, presentazione per I racconti.